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guidagalattica.
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ovviamente...certo che se ce ne fosse uno appena aperto vedresti anche il bilancio di uno in start up...qui Phoebe devi vedere te... . -
DAFFYDUCK.
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guidagalattica leggersi un bilancio non è proprio così semplice. una persona che non ne sappia di contabilità ti assicuro che vedrebbe dei numeri e basta, non sarebbe in grado di analizzare un bilancio. non tutti riescono a capire tra i numeri quali sono i costi deducibii o meno a livello fiscale, si vedono le tasse, ma anche li in base a cosa?? cosa concorre a determinare quella cifra... ires, irap, io lo sconsiglio proprio.
per quanto riguarda gli studi di settore peggio che andar di notte...sono insensati ai massimi livelli, le aziende che rientrano nei parametri degli studi di settore sono l'1% a dir molto....poi che "si faccia rientrare" è un altro discorso. poi anche quelli cambiano di anno in anno, a parere personale sono una delle cose più insensate che sia stata introdotta a livello fiscale.
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bebettas.
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mmmmmmmmmmmmmmmm
secondo me azzeccare il consiglio giusto è quasi un 6 al superenalotto...(che hanno fatto stasera vicino a casa della mi mamma....)
ogni negozio...paese..posizione...e gerente è differente dall'altro!!!
ci possono essere 2 bar uno di fronte all'altro...ce ne sono a milioni... ma chissà come mai uno lavora e uno no!
nel negozio d'abbigliamento dove vai di solito ci son 2 commesse...e chissà come mai vai sempre dalla stessa.....
il mondo del commercio è un covo di serpi...
tutti ci si butterebbero se sapessero a cosa vanno incontro...
qualcuno coraggioso lo fa...
qualcuno previdente fa altro....
QUINDI...
come diceva RAFFAELE MORELLI oggi..
non chiedere mai consigli su quello che vuoi fare..perchè tanto nella tua mente sai già cosa vuoi!!!
la parte burocratica adesso la sai, sta a te buttarti o no!!!
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guidagalattica.
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CITAZIONE (DAFFYDUCK @ 22/8/2009, 19:27)guidagalattica leggersi un bilancio non è proprio così semplice. una persona che non ne sappia di contabilità ti assicuro che vedrebbe dei numeri e basta, non sarebbe in grado di analizzare un bilancio. non tutti riescono a capire tra i numeri quali sono i costi deducibii o meno a livello fiscale, si vedono le tasse, ma anche li in base a cosa?? cosa concorre a determinare quella cifra... ires, irap, io lo sconsiglio proprio.
per quanto riguarda gli studi di settore peggio che andar di notte...sono insensati ai massimi livelli, le aziende che rientrano nei parametri degli studi di settore sono l'1% a dir molto....poi che "si faccia rientrare" è un altro discorso. poi anche quelli cambiano di anno in anno, a parere personale sono una delle cose più insensate che sia stata introdotta a livello fiscale.
certo non è semplice ma puo farsi dare una mano da un commercialista(se vuole aprire un attività e nonsa niente di bilancio le servirà...)o da qualcuno che ne sappia un po di piu e qualcosa comunque capirebbe ache da sola.... -
DAFFYDUCK.
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bebe le ferie ti hanno fatta diventare saggia?????
anche io credo che ogni attività viva di vita propria in un certo senso. uno ci può investire anche solo 10 mila eruo (che per un attività non sono niente) e perderne anche di più. così come dover sborsare 100 mila e recuperarli in breve tempo. se uno potesse avere la certezza del risultato ancora prima di partire sarebbe troppo bello!!. -
bebettas.
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CITAZIONE (DAFFYDUCK @ 24/8/2009, 13:26)bebe le ferie ti hanno fatta diventare saggia?????
prrr
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Elisir22.
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CITAZIONE (DAFFYDUCK @ 22/8/2009, 19:27)a parere personale sono una delle cose più insensate che sia stata introdotta a livello fiscale.
insensato è anche un termine gentile...
solo un malato di mente può aver progettato una cosa del genere (e ho qualche dubbio sulla sanità mentale anche di chi ha accettato che diventassero legge..) 
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forget me not.
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ragazze ma vi dico la mia aprire un negozio non è difficile in se per se ,fai notifica al comune del locale che genere di attività chiedi partita iva (a noi ha pensato tutto il commercialista)il difficile viene dopo e per dopo intendo farti una clientela la concorrenza (grandi magazzini, cinesini, liddl, discount che hanno di tutto e di più)il volere qualcosa di esclusivo ,fatto a mano e trattarti da ladra perchè nei mercatini costa di meno ,noi abbiamo ripulito il conto in banca per andare avanti .non sò fino a che ce la faremo ,certo è che se le cose non migliorano un pò a fine anno stiamo pensando di chiudere:Scusa se sono stata cruda non è per scoraggiarti forse a te potrebbe andare meglio il fatto che io non sono per nulla fortunata e questo secondo me è alla base di tutto!!!!! 
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L'idea in sé non è né giusta né sbagliata.
Occorre capire se quel business in quella zona può funzionare o meno, e lo si può sapere, almeno indicativamente, con una indagine di mercato, anche fatta in proprio.
Altrimenti si rimane sul "secondo me", e l'apertura del negozio diventa un azzardo esattamente come andare a puntare sul rosse e nero al casinò.
Poi in termini di cosa fare per aprire e cosa sapere ho scritto proprio un articolo al riguardo per chi volesse approfondire ma diciamo che le cose si possono riassumere così:
Conoscere le caratteristiche del buon imprenditore
Conoscere i requisiti richiesti dalla legge
Fare l’indagine di mercato
Scegliere la giusta location
Redigere un business plan accurato
Scegliere fornitori professionali e seri
La forma giuridica adatta: ditta individuale o società?
Grazie.
Vorrei aprire un negozio di bigiotteria e fatine ecc |
