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lipstick.
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Spero di non aprire una discussione inutile, ma da tempo mi chiedo a chi vendiate le vostre creazioni. Personalmente ad amici e conoscenti e con il passaparola, ma se si volesse vendere "seriamente" qual è il canale migliore? etsy, ebay, blog?
E, seconda curiosità, come è possibile che parecchie persone vendano a pochissimi euro le loro creazioni? Io non ci vedo il guadagno..oltre al materiale bisognerà pure calcolare anche il tempo impiegato no? e il tempo è oro, giusto?!
Edited by Zeny73 - 19/4/2009, 21:49. -
DAFFYDUCK.
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Vendere su ebay è abbastanza caro, etsy è la cosa più economica che conosca al momento. Vendere sui blog non è proprio legale...anche se si tratta di vendita tra privati, per essere in regola, si dovrebbe trattare di vendita OCCASIONALE, perciò vendere raramente.
Per essere in regola serve la partita iva o la registrazione a qualche associazione di categoria, ma non ne vale la pena, è costoso, troppo!! L'alternativa sono i mercatini, dove basta un modulo che rilascia il comune di appartenenza dove si dichiara che le cose che si vendono sono creazioni del proprio ingenio. il modulo è gratuito e viene rilasciato a tutti.
Edited by Zeny73 - 19/4/2009, 21:50. -
DAFFYDUCK.
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Etsy è molto intuitivo come sito, è facile aprire un negozio e tutto il resto.
Io mi sono accordata da poco anche per vendere al bar da mio marito. Per fare le cose in regola bastano, certificato del comune, e un contrattino che non va nemmeno registrato in camera di commercio, dove si dichiara quello che si lascia al negozio/bar per la vendita, e che il proprietario non "intascherà" nemmeno un centesimo dalla vendita. in sostanza che tiene la merce in conto visione
Edited by Zeny73 - 19/4/2009, 21:51. -
DAFFYDUCK.
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prego! chiaramente se il negoziante è vostro amico.....si può anche dividere..l'importante è non dichiararlo!! adesso mi verranno a prendere a casa.... 
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Serena.d.
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chiedo scusa... non mi è chiara una cosa: per vendere su etsy, misshobby, ebay eccetera è necessaria la partita iva? no vero? . -
Facchiana.
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no 
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Serena.d.
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ooooooooooooooook! grazie
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Fatina Pasticciona.
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Scusate se mi intrometto, ma in teoria non occorrerebbe sempre pagare il fisco? O almeno fare la ricevuta con ritenuta d'acconto e se non si superano i 5000€ all'anno allora si è considerati come contribuenti minimi e non si deve pagar nulla, nulla a parte il commercialista, è chiaro...ma bisogna dimostrare queste entrate.
Non è che perché io pago l'affitto al mercatino in cui allestisco lo stand allora sono protetta dal fisco, se si ha un guadagno, lo stato vuole le tasse su di esso.... o no? Che sia ingegno creativo o meno, perché anche l'artigiano usa il proprio ingegno creativo. Ma quando c'è di mezzo il denaro, occorra tener conto delle tasse.... -
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Per gli hobbisti non è così! Poichè non è un lavoro vero e proprio e i guadagni sono minimi ed estremamente saltuari, non c'è bisogno di fare nessuna dichiarazione, pagamenti di tasse, commercialisti & co. . -
Fatina Pasticciona.
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Però è anche vero che gli hobbysti dovrebbero scambiare e non vendere... e che un lavoro "saltuario" non è come avere un blog o una pagina fb, in cui comunque l'impegno nel cercare di vendere è continuato. E resta il fatto che questi guadagni minimi debbano essere dimostrati.
Una vendita causale sarebbe un po' come l'amica che ti vede la collana e ti chiede "me la fai, quanto vuoi?", in quel caso non sei tu a cercare la vendita ma semplicemente chiedi un compenso per una vendita del tutto casuale e non programmata. Ma se allestisci uno stand, se fai vendite online, lo scopo è il commercio. Se un artista organizza una mostra in cui vende le opere, allora deve aprire la partita iva, se la fa solo per mostrare, allora non è tenuto (fonte: agenzia delle entrate, avevo telefonato io stessa :-) ). -
dotty68.
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Io sapevo che per ebay, facebook ecc... stavano facendo seri controlli e che bisognava mettersi in regola... ed è per questo che non ho ancora aperto blog e/o pagine similari ovunque.... 
...a parte i mercatini credo che on line stiano cmq trovando una soluzione per farci pagare cmq ! ...
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Fatina Pasticciona.
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Dotty, ma guarda anch'io le mie cosine le faccio e come te non me la sento di rischiare, per questo ogni santo giorno ragiono sul da farsi.
La legge non ammette l'ignoranza e se ci beccano a vendere senza autorizzazione poi sono cavoli, ok magari i controlli li fanno raramente, ma io non dormirei comunque sonni tranquilli sapendo che le multe per evasione fiscali sono belle salate. Il commercio online ha le stesse regole della vendita standard nei negozi. Idem per i mercatini, pagare per avere uno stand significa solo avere un posto e quindi non sei abusiva e non hai grane con i vigili. Ma il fisco è un capitolo a parte. Non è che noi siamo privilegiate rispetto a venditori o artigiani iscritti all'albo. Se intaschiamo dobbiamo render conto! Purtroppo è così per tutti.. -
Facchiana.
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Ragazze, su ebay, etsy e miss hobby non occorre avere l'iva. Tanto è vero che occorre pagare delle "tasse di inserzione", no? . -
nasyra.
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Si, è necessaria la partita iva perchè ci sono tetti oltre i quali bisogna dichiarare. Alcuni tetti sono minimi, altri alti. Su ebay se non erro non bisogna superare i 2.000 euro mensili. Molti account su facebook sono stati chiusi xkè mostravano prezzi ... E perchè infatti sono vietate le vendite teoricamente!
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Facchiana.
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Su facebook non si può vendere e questo è sacrosanto, ma su ebay io da privata, che vendo ogni tanto un vecchio giornale, una borsa usata e una mia collana, non devo avere la partita iva no?Cioè possono vendere tutti, a meno che non sia tipo un negozio virtuale il quale implica altri costi, mm boh non so se mi sono spiegata insomma! .
A chi vendete e dove? |
