Documentazione burocratica

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  1. white_flowers
     
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    Salve, ho provato a cercare nel forum se c'era già presente una discussione del genere...
    ma non ho trovato niente...
    Spero che queste mie domande possano delucidare sia me che anche le altre ragazze...

    Per poter vendere in feste patronali, domeniche dell'antiquariato, fiere, possibile mai che si debba avere solamente una certificazione comunale con marca da bollo di hobbysta?

    Per la licenza di venditore ambulante occorre la p.i., con iscrizione a camera di commercio e confartigianato ecc.. mi pare... comunque procedimenti lunghi e dispendiosi... ma se la legge è questa, purtroppo!!!
    Come fa lo stato a sapere se non superiamo 5000€ annui, se non battiamo gli scontrini?
    E' evasione fiscale... lo fanno quasi tutti ormai.. ma io vorrei essere in regola...
    Se mi si avvicina qualcuno della finanza all'esposizione e non sono in regola e trovo qualche tipo cavilloso, oltre alla multa c'è il sequestro delle opere esposte (io sapevo così)

    Ora chiedo a Voi piu' esperte di me.... :wub:
     
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    Ms SoTuttoFimo

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    Ginosa (TA)

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    E, invece, si! Ne avevamo già parlato qui:
    https://fimoleggiando.forumcommunity.net/?t=21732603
    Leggi la risposta di Daffy!
    Comunque, non preoccuparti, per noi che non lo facciamo di lavoro, serve solo la licenza di hobbiste!
    Lascio aperta la discussione fino a domani, casomai avessi altri dubbi! Poi la chiudo!
     
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  3. Zeny73
     
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    Dunque, è un po' complesso.
    Se ti dichiari hobbista, per la legge italiana sei un soggetto che colleziona e scambia (non vende) i propri oggetti.
    Conviene non dichiararsi hobbista perché si è già in torto in partenza.
    Devi andare in Comune e chiedere come comportarti per la vendita di "opere del proprio ingegno" e con quella specifica ti indirizzano loro (se non lo fanno, chiedi dell'articolo 4 comma 2 lettera h del decreto legge 114/98 del 31 marzo 1998).
    Io avevo una carta semplice che indicava l'articolo 4 e senza marca da bollo, ma forse il tuo comune si regola diversamente per la marca.

    Ecco di seguito come regolarsi:


    COSTI e DIRITTI dell’OPERA*

    Note per chi realizza e vende un’opera.

    Chiunque realizzi qualche cosa riguardante le Arti Visive (pittura, scultura, grafica, fotografia, computer art) deve considerare questo qualcosa cosa come frutto del proprio ingegno, e quindi è un autore d’opera d’ingegno.

    Esiste una legge a regolare la materia, la N°643 del 1941 “PROTEZIONE DEL DIRITTO D’AUTORE E DI ALTRI DIRITTI CONNESSI AL SUO ESERCIZIO” di competenza dapprima del Ministero della Cultura Popolare, e successivamente della Presidenza del Consiglio dei Ministri. (per il testo della Legge n. 633/1941 si rinvia a www.giustizia.it/cassazione/leggi/l633_41.html ). Oggi con le nuove norme di tutela del diritto d'autore ( Legge 248/2000 ), viene delegata ad occuparsi di proteggerne i diritti la Sezione OLAF della SIAE (www.siae.it/index.asp ).

    Per realizzare le opere d’ingegno non occorrono permessi, licenze o quant’altro, cosi come per vendere le proprie opere d’ingegno non occorrono partita IVA, iscrizioni di alcun tipo o altro, se la vendita viene effettuata direttamente dall’autore.

    Chi vende il proprio prodotto è libero di farlo come e quando vuole, il registrare l’opera o l’iscriversi alla SIAE serve solo a cautelarsi contro eventuali ulteriori ricavi economici originati dallo sfruttamento dell’opera da parte di terzi, in quanto l’autore, pur avendo venduto l’opera, conserva la paternità e quindi tutti i diritti di sfruttamento economico della stessa. Infatti l’autore vende l’opera ma non lo sfruttamento dell’opera, e se il nuovo proprietario dovesse avere dei ricavi dallo sfruttamento dell’opera, a questi ricavi si applicano i diritti dell’autore.

    Se io, autore, sfrutto direttamente la mia opera non devo pagare per questo la SIAE, in quanto questa serve a proteggere i miei diritti che, a loro volta, verranno pagati a me.

    Registrare un’opera alla SIAE significa assicurarsi che nessuno possa sfruttarla senza pagare l’autore, ma non garantisce niente, e non dà niente, soprattutto se non si è ancora venduta l’opera e se non è stata posta in circolazione.

    Per quanto riguarda le imposte e le modalità relative, se l’ammontare annuo del ricavato rientra in € 5.000,00 viene considerato un regime minimo di lavoro autonomo, in quanto lavoro occasionale e saltuario, per cui l’acquirente (e non il venditore!), se vuole, fa la ritenuta d’acconto.

    Se il ricavato annuo invece dell’autore supera € 5.000,00 è necessario aprire solamente la partita IVA; tutto il resto non riguarda l’autore, e non è obbligatorio (licenza di vendita, camera di commercio, ditta individuale , società varie, etc. etc).

    Per le modalità di registrazione delle proprie opere vedere la Sezione Arti Visive della Siae: www.siae.it/olaf_av.as

    *Fonte CREATIVITALIA
     
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  4. robbba
     
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    io porto con me un foglio compilato come questo, è dal 2003 che faccio mercatini (in puglia e in toscana) eppure mai, dico MAI nessuno me l'è venuto a chiedere.


    DICHIARAZIONE OPERA DEL PROPRIO INGEGNO



    La sottoscritta ………
    nata a ……… il …………
    c.f. …………
    residente in …………


    con la presente
    DICHIARA

    - che le opere esposte e vendute sono dalla stessa create, espressione del proprio ingegno e personalità;
    - che le stesse sono commercializzate in modo del tutto sporadico ed occasionale;
    - che non necessitano di autorizzazione amministrativa e di conseguente emissione dello scontrino fiscale ai sensi di legge, dell’articolo 4 comma 2 lettera H del decreto legge 114/98 del 31/03/1998.


    Gli articoli da me esposti comprendono principalmente: …………..creati a mano con materiali vari quali …………

    luogo………., data……


    In fede
    ……………..
     
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  5. dotty68
     
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    scusa la domanda... ma tu con questa "autocertificazione" sai che c'è un mercatino... ti presenti, metti il tuo banchetto... e basta ?
     
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  6. robbba
     
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    no dotty, ovviamente contatto prima chi organizza il mercatino (comune,associazioni)
     
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  7. dotty68
     
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    Allora... scusami, in effetti avevo sorvolato...sto fusa che sono esausta ! Ho stirato da una signora per 4 ore e venti stasera !!!
    ma vediamo... ipotizziamo che io sappia di un mercatino nella mia zona, io vado al comune/associazione/organizzatore competente e chiedo il permesso di parteciparvi, il posto... info cmq. Dopodicchè con l'autocertificazione tipo che hai postato tu... vai al mercatino ... e stop ?
     
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  8. Flynn
     
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    Direi di sì Dotty :) A meno che il comune non ti dica al momento qualcosa di diverso.. Probabilmente dovrai pagare la tassa di occupazione del suolo pubblico al comune o dare un anticipo all'associazione, e poi ovviamente i costi per il banchetto eccetera, ma con la parte burocratica dovrebbe bastare così!
     
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  9. white_flowers
     
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    Grazie rossana, io avevo cercato con parole diverse ecco perchè non mi è uscito niente..... :( pardon
    diciamo che la discussione rimane aperta per tutta la giornata di domani, (fino a 00:00) ti prego dimmi di si, così hanno il tempo di rispondermi le altre...
    Intanto però ho letto tutto e ho stampato i 2 thread in .pdf :) ho letto tante cose e tutti parlano di questa certificazione comunale.

    A legger Daffy, è vero, la finanza avrebbe altre cose da fare prima di arrivare alla mia bancarella e trovare cavilli... ma non si sa mai...
    Volevo essere preparata su come difendermi da chi mi vorrebbe mettere i bastoni fra le ruote... sentir sempre piu' pareri non fa mai male... :) grazie a tutte.

    Grazie Zeny, leggevo anche nell'altra conversazione che mi ha linkato rossana si chiedeva alla fine quanto costa complessivamente all'incirca aprire p.i., camera di commercio e confartigianato...
    Io ho letto che inizialmente tra le 3 cose che ho citato sopra sono 3.500€ (solo di tasse e iscrizioni per la prima volta) poi dal secondo anno se fatturi il minimo di 5000€ oscilli da 2700€ in su all'anno è possibile che sia così tanto????

    Dotty si, oltre la certificazione devi pagare lo spazio per l'occupazione del suolo pubblico e la quota cambia sempre in base a chi organizza...
    Dopo di che devi attrezzarti per l'esposizione.... e sono altre spese, investi adesso e che recuperi con il tempo se la gente gradisce le tue opere e se riesci a farti conoscere, se la tua personalità è di spicco con l'opera creata.... ecc...

    Quello che non ho capito però se è incluso con la certificazione il mercatino settimanale ovvero da noi essendo paese piccolo si fa solo 1 giorno a settimana: il lunedì mattina dalle 06 alle 12 (alcuni stanno anche fino alle 14) mentre che so a REGGIO di CALABRIA CENTRO essendo città, a settimana c'è quello del rione/quartiere e quello grande che mi pare si faccia la domenica (se non ricordo male)...
    Perchè mi hanno detto che per quello c'è bisogno di licenza di venditore ambulante e quindi necessita di p.i. per posteggio non occasionale ma diciamo ripetuto nel tempo con cadenza settimanale... e poi ci sono anche liste d'attesa perchè lo spazio pubblico è quello che è, e non tutti possono starci, ma questo è un'altro discorso...

    Ora dato che l'autore sono io delle mie opere e citando ZENY:
    "per vendere le proprie opere d’ingegno non occorrono partita IVA, iscrizioni di alcun tipo o altro, se la vendita viene effettuata direttamente dall’autore."
    come funziona? è un po' contorto l'argomento, semplicemente perchè ci sono leggi su leggi.... e alcune cose non sono chiare... o sono io che sono tonta... :D

    grazie fin da ora a tutte...
    :wub:

    un'altra cosa..
    se si usano gli stampi, ovvero le formine sono cmq creazioni mie personali anche perchè le trame delle cane le faccio a mano (almeno da 1 settimana a questa parte, certo compro anche qualche cane non mia però la creazione di un' oggetto (o soggetto :D) tipo gli orecchini metto una murrina di canna non mia e poi "imperlinamento esterno" (termine mio coniato al momento :D) è di mia inventiva... quindi come si calcola sono sempre arti del mio ingegno vero?

    a stamattina se riesco ad alzarmi per un orario decente :D



    notte
     
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  10. Zeny73
     
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    CITAZIONE (white_flowers @ 4/6/2010, 03:25)
    Grazie Zeny, leggevo anche nell'altra conversazione che mi ha linkato rossana si chiedeva alla fine quanto costa complessivamente all'incirca aprire p.i., camera di commercio e confartigianato...
    Io ho letto che inizialmente tra le 3 cose che ho citato sopra sono 3.500€ (solo di tasse e iscrizioni per la prima volta) poi dal secondo anno se fatturi il minimo di 5000€ oscilli da 2700€ in su all'anno è possibile che sia così tanto????

    Di niente white; ascolta, se tu hai intenzione di stare fissa al mercato settimanale, devi avere una licenza da ambulante e rilasciare scontrino fiscale, oltre al pagamento delle quote che hai indicato e il suolo pubblico.
    Le spese sono quelle, non si scappa.
    I mercatini di artigiato che si svolgono nelle fiere, sagre, manifestazioni annuali o stagionali, sono una cosa diversa e per quelli ti basta la dichiarazione comunale, la spesa per lo stand e in alcuni appuntamenti il suolo pubblico.
    Devi contattare il comune e l'organizzazione per partecipare e poi ti adegui.
    Normalmente nei mercatini di artigianato ti viene assegnato un posto che a volte puoi scegliere, a volte no.
    Lo spazio che ti destinano può avere uno stand montato e in quel caso non ti occorre nulla se non una sedia, in altre occasioni lo spazio è vuoto e devi portarti tu il tavolo (o i tavoli) e tutto quello che ti serve per esporre.
    In genere si paga solo per lo spazio che ti viene assegnato e il prezzo varia da manifestazione a manifestazione; può capitare che lo svolgimento copra l'intera giornata e in alcuni casi ti viene offerto un pasto o un ticket omaggio per il pranzo, ma anche qui, dipende.
    C'è chi ha interesse a far trovare bene i propri espositori così che la manifestazione sia ricca e soddisfacente per tutti, c'è poi chi, vista la ciclicità dell'evento e la forte richiesta per esporre, non si cura molto degli standisti...
     
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  11. dotty68
     
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    Anche a me avevano chiesto costi altissimi di apertura e registrazione per poter poi fare solo dei mercatini sporadici !!!!!!!!!
    Per il mercato "fisso" seppur periodico vogliono tutta una serie di permessi e cmq si gira ci vogliono soldi a palate... si partiva da 700 euro fino a 300 per il tutto !!!!!!!!
    ma siamo matti ! ...a guadagnarseli tutti sti soldi vabbè... ma magari !!!!!!!

    Manderò mio marito in avanscoperta al comune a chiedere se il "documento di robba" (dal quale ho preso spunto per farne uno mio in word) lo accettanno e cosa altro devo fare per un prox mercatino ! :D

    grazie a tutte voi per le risposte e le delucidazioni ! :)
     
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  12. white_flowers
     
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    eh magari offrissero anche i tavoli e il pranzo addirittura.... mmmm allora per offrire queste cose gli devi lasciare di piu' di 5 o 10€ :D

    ma per caso i costi per aprire p.i., camera di commercio, confartigianato, cambiano da regione a regione? per la calabria... possibile che se apro partita iva devo pagare da min. 2700€ a 3500€ non è un pò caro come costo???
    Nel senso noi li facciamo sti soldi?

    Comunque grazie ancora Zeny ho capito adesso... :( niente mercato settimanale per ora...

    mi è venuta in mente un'altra cosa...
    noi non siamo come gli agricoltori che possiamo vendere le nostre opere vicino e dentro la nostra proprietà? il mio cancello da sul marciapiede... :D
    anche se mi sembra un po' brutta come cosa... però sarei in regola e mi potrei mettere tutti i giorni :D :D
    ne sapete qualcosa?

    grazie a tutte. :wub:
     
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    Ms SoTuttoFimo

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    Ragazze, dal momento che avete risposto in tante e in maniera tanto esaustiva, lascio aperta la discussione e mi riservo di accorparla all'altra che avevo linkato!

    Grazie a tutte!
     
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  14. white_flowers
     
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    grazie rossana, leggendo qui chiunque vedrebbe tutto chiaro!
    anche se ci sono alcuni punti banali a cui non ho ricevuto risposta, però almeno so le cose fondamentali :)
     
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    Ms SoTuttoFimo

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    Quali sono i punti a cui non hai avuto risposta? Riscrivili che magari sono sfuggiti e qualcuno può dirti ciò che ti interessa!
     
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31 replies since 3/6/2010, 20:56   7170 views
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